Il premier Edi Rama invita nuovamente la popolazione a rispettare i provvedimenti presi dal governo.
“Non possiamo evitare il contagio, ma possiamo rallentarlo con le misure prese affinché il sistema sanitario funzioni correttamente, per avere a disposizione dei pazienti tutti i letti e le attrezzature necessarie.” ha detto Rama
“Solamente nella terza settimana capiremo meglio la situazione, le misure restrittive sono necessarie e nel frattempo si cerca la cura. Queste misure ci danno tempo e se non fermeremo i contagi non avremmo letti sufficienti. Un 65enne versa è in gravi condizioni con respirazione assistita.
Fortunatamente abbiamo questo clima caldo e soleggiato e possiamo tenere le finestre aperte tutto il giorno cosi spegniamo l’aria condizionata che è un altro nemico in questa guerra.
Ma nonostante il clima non dobbiamo uscire come e successo negli ultimi giorni sulle rive del lago a Tirana o a Scutari senza nessuna misura di prevenzione. ll peggio deve ancora arrivare.
Non voglio mettervi paura, ma soltanto informarvi.
Io non dico nulla senza consultare gli esperti. Prima della comunicazione ottengo la loro approvazione. Le misure restrittive sono necessaria perché se non rallentiamo la diffusione, il numero di coloro che saranno ricoverati in ospedale sarà di gran lunga maggiore rispetto ai letti che abbiamo a disposizione e questo è un problema che hanno tutti. Questo non è un addestramento come quelli che avvenivano durante il periodo comunista, per preparassi alla guerra contro l’imperialismo. Questa è una guerra vera con un nemico invisibile, e noi siamo tutti soldati. Soldati strani in quanto non ci è chiesto nulla di più che la pazienza. Pazienza, Pazienza, Pazienza.
Stiamo a casa tutti; io per esempio sto facendo yoga. Provateci anche voi e mi darete ragione.”